Corsi di Sci Tarvisio 2018

Sono aperte le iscrizioni ai Corsi di Sci Alpino  e Snowboard Tarvisio 2018 e Gara AVSKI 2018

Tarvisio 2016 - Il gazebo del Delfino

Come da tradizione ormai consolidata, il corso si svolgerà in quattro domeniche nei mesi di gennaio e febbraio 2018, sulle splendide piste del comprensorio sciistico di Tarvisio con il supporto dei maestri della locale Scuola Sci.

Visto il successo del Corso 2017, anche per il 2018 sarà attivato un Corso di Snowboard.

Durante il corso si svolgerà anche la consueta Gara Avski 2018.

Novità 2017:  Pranzo insieme

Quest’anno sarà possibile, presso il gazebo dell’Associazione, usufruire di un pasto preparato sul momento consistente in panino con salsiccia / hamburger, bibite, acqua, vino, birra, tè caldo, dolci e stuzzichini vari.

Il costo è di 20 € a persona per le quattro domeniche dei corsi oppure a 5 € a domenica (in caso uno non partecipi o non voglia il pranzo tutte e quattro le domeniche).

E’ necessario prenotare il/i pranzo/i entro il 12 gennaio 2018.

Riferimento Paolo Vendrame (3204878259).

Preiscrizione

E’ necessario effettuare la preiscrizione entro il 12 gennaio 2018 sul sito Istituzionale a questo link Modulo di preiscrizione.

Tutte le informazioni sono contenute nel Volantino dedicato che potete scaricare e stampare a questo link Corsi Sci 2018.

Per iscrizioni ed ulteriori informazioni i riferimenti sono :

  • Iscrizioni                              Paolo Vendrame (320 4878259)
  • Gara Avski                          Roberto Costantini (392 9003017)

 

Vincere è importante, ma è l’unica cosa che conta? Intervista a Giancarlo Ronchi

Vincere è importante, ma è l’unica cosa che conta? Intervista a Giancarlo Ronchi

A seguito dell’incontro “Vincere è importante, ma è l’unica cosa che conta?” che si è tenuto a Udine il 02 dicembre ‘17 presso l’Istituto Bearzi il Vice Presidente dell’Associazione Sportiva R. Dilet. “Il Delfino“ Luigi Valente ha intervistato uno dei relatori, il Prof. Giancarlo Ronchi:

Luigi: Carissimo Giancarlo vorrei farti delle domande semplici non retoriche, per sentire da te, che hai un’esperienza pluriennale da sportivo, allenatore, educatore e Consigliere Nazionale di Compagnia delle Opere – sport, che cos’è Cdo sport?

Giancarlo: All’interno della più grande famiglia della CDO, la Compagnia delle Opere – Sport si è sviluppata mettendo le associazioni sportive, presenti sul territorio nazionale in rapporto fra loro, ponendo al centro della propria attività l’educazione dei giovani e lo sviluppo integrale della persona.

La Cdo Sport, oltre ad offrire alcuni servizi di consulenza, si è focalizzata soprattutto sostenendo le realtà ad essa collegate, realizzando momenti di formazione per gli allenatori e per tutti gli operatori sportivi coinvolti su tematiche di tipo tecnico, organizzativo, pedagogico e culturale.

Luigi:Quanto ha inciso questa amicizia sulla tua persona?

Giancarlo: L’esperienza di amicizia vissuta con tante persone impegnate, a diverso titolo,  nel mondo dello sport e della scuola, mi ha permesso di approfondire la consapevolezza del valore dell’attività motoria e sportiva per la crescita dei giovani. In questi anni di esplosione di opportunità e situazioni “virtuali” ho riscoperto l’importanza che la pratica sportiva può offrire ai ragazzi, favorendo un’esperienza di vita reale e permettendo loro di scoprire veramente se stessi, i propri limiti e le proprie potenzialità. Accompagnare i giovani in questa sfida è la cosa più interessante che mi potesse capitare. I giovani in questo cammino di scoperta di sé, mi stimolano a riscoprire le ragioni per avere uno sguardo positivo sulla realtà.

Luigi: Nel mondo dello sport hai ancora un desiderio da realizzare?

Giancarlo: Vorrei che il mondo degli adulti si rendesse sempre più conto dell’emergenza educativa dei nostri tempi e di quanto un’attività sportiva, praticata in modo autenticamente rispettoso della persona, possa essere utile per la crescita delle nuove generazioni.  Così diventa una bella avventura sostenere e aiutare tutte quelle persone e quelle realtà sportive, dove l’attività non sia ridotta ad una specie di parcheggio dei figli o al trampolino di lancio per raggiungere il successo, ma dove sia possibile fare, per piccoli e grandi, un’esperienza di gratuità, libertà e bellezza.

Luigi: Grazie Giancarlo spero di rivederti presto in Friuli.

IL DELFINO NEWS – Save the date!

Save the date!

Salvate la data!

Sabato 02 Dicembre, nell’ambito del  progetto “Per educare un bambino ci vuole un villaggio”, presso le sale dell’Istituto Bearzi, avrà luogo l’incontro dal titolo:

Vincere è importante, ma è l’unica cosa che conta?

Ulteriori notizie saranno pubblicate a breve qui sul sito.

ANDARPERMONTI News – Domenica 23/10 Gita a Santa Maria-Mengore

La chiesa di Santa Maria-Mengore (fonte http://marassialp.altervista.org)

In occasione dei 100 anni dalla rotta di Caporetto abbiamo pensato di visitare le zone in cui è iniziata quella terribile avventura, accompagnati dal prof. Ricardi, conoscitore della storia e dei luoghi.

Il colle di Santa Maria-Mengore si trova nei pressi della cittadina slovena di Tolmin – Tolmino. Ci si arriva attraverso il valico confinario internazionale di Gorizia – carta d’identità valida per l’espatrio – percorrendo la statale che fiancheggia l’Isonzo e che porta a Kobarid-Caporetto. L’itinerario compie un percorso circolare attorno al colle di Santa Maria-Mengore, lungo i sentieri ripristinati dal Museo Storico all’aperto Pot Mitu; sono possibili varie digressioni da dedicare alla visita di vari manufatti della Grande Guerra, da definire durante il corso della gita.

Consigliamo di iscriversi sul sito, alla pagina Modulistica, per essere informati di eventuali aggiornamenti e/o ulteriori informazioni.

E’ inoltre disponibile il volantino, scaricabile e stampabile: La rotta di Caporetto – Sul colle di S. Maria-Mengore.

Per chi vuole approfondire indichiamo i seguenti riferimenti:

Museo all’aperto Pot Miru: link

Valli del Natisone: link

Escursioni al Colle di Santa Maria – Mengore: link1 e link2

 

Fare sport insieme per crescere e divertirsi