Archivi categoria: Andarpermonti

Il gruppo Andarpermonti nasce nell’estate del 2004 su iniziativa di un gruppo di genitori amanti della montagna per proporre ai propri figli, gran parte alle scuole superiori, un’estate diversa alla scoperta delle bellezze naturali della montagna Friulana.
L’organizzazione e la pianificazione delle gite erano molto semplificate e pensate principalmente per colpire la curiosità dei ragazzi, che altrimenti non avrebbero partecipato volentieri, anche se una volta partiti facevano gruppo dimenticando subito la fatica del percorso.
E’ nato così un cammino, non solo nel senso pratico del termine, anche per noi genitori, che ci ha portato a cercare un senso diverso, più compiuto, di quanto stavamo facendo. Abbiamo così iniziato a strutturare ogni gita, cercando un filo conduttore per ognuna: la bellezza di un percorso, la vetta con un ampio panorama, arrivando infine agli incontri con persone del posto che ci hanno accompagnato nella scoperta di storie, ambienti e luoghi che non conoscevamo. Avendo sempre bene in mente che il raggiungimento della “vetta” non era il vero fine della giornata. La fatica del cammino e della salita non dovevano essere un peso, lo scotto da pagare per raggiungere la meta, ma un momento di difficoltà da condividere camminando insieme perché sapevamo che, fidandoci della nostra guida del momento, quanto ci aspettava alla fine della fatica era una cosa bella.
Nel frattempo i ragazzi sono diventati grandi e hanno preso strade diverse, ma noi manteniamo sempre viva la nostra attività per condividere questa ricerca di bellezza e voglia di amicizia con chi vuole camminare insieme a noi.
In attesa delle prossime escursioni…

Paolo Andreoli

La lettera dimenticata

Udine, 6 marzo 2012.

Sono a casa con l’influenza e ne approfitto per mettere un poco di ordine nel sito del Delfino. Già che ci sono vado a dare un occhio anche alla mail box del nostro Presidente, tanto per vedere se c’è qualche novità che non ha pensato di comunicarmi. Solo circa 182 e-mail da leggere! Sapendo della poca dimestichezza del nostro amato Presidente con la modernità di internet decido di ripulire la mailbox almeno dalla pubblicità, e quindi comincio a scorrere le mail fino a quando una attira la mia attenzione. L’oggetto è “Val Rosandra”, la gita di fine anno del Delfino.

Apro la mail e la leggo una prima volta.

La leggo una seconda volta.

La leggo una terza volta e mi dico “ma per meno di questo non vale la pena di fare quello che facciamo ogni anno con il Delfino e con Andar per Monti”.

Perché Andar per Monti non vuole solo essere un andare per monti, ma è specialmente incontrare persone così.

E per non tenervi ancora sulle spine ecco il testo integrale.

 

Cari amici del Delfino, che conosco da tanti anni, ma non ricordo mai i nomi.
Grazie della gita.

Per me è stata una gita fantastica perche ho fatto cose che non faccio mai, che faccio troppo poco, che erano anni che non facevo.

E mi riferisco al camminare in Valle (o almeno in parte  della Valle), pregare e cantare in coro.

Il percorse che il nostro capo gita ha scelto è stato un percorso particolare, un’immersione nel passato, nella storia della mia famiglia.

Siamo saliti sul Monte Carso  lungo il Sentiero del Maestro, il sentiero che 30 anni fa dedicarono a mio padre, visto che era stato tracciato l’anno della sua morte e che io avevo fatto una volta sola, poco dopo. Alcune guide riportano questa denominazione, altre no, non importa, per me resta il sentiero del Maestro. Siamo passati per il cippo Comici e per la chiesetta di S.Maria in Siaris, anche qui anni, anni, ma veramente moltissimo che non ci tornavo. Ci sarò stato che ero bambino. Ci siamo fermati a pranzo in un ex casello ferroviario gestito dalla Società Alpina delle Giulie. E a farci da padrone di casa e cuoco c’era Mario Gherbaz, vecchio speleologo, grezzo ma sincero, che conosco da sempre. Anche lui amico di papà; (mio padre) che è stato per trent’anni il Presidente del Gruppo Grotte, la mitica “Commissione Grotte E. Boegan”, il gruppo speleo più antico del mondo ancora in attività.

Avete cantato in coro canzoni alpine, mi sono unito al coro. Di nuovo, un tuffo nel passato, nei tempi in cui io ero più giovane e loro c’erano ancora. Poi l’ultimo tratto, dopo aver lasciato la Ferrovia, per raggiungere la macchina è stato un pezzo di sentiero che ho fatto con mamma nel 2009. Sapevo che bisognava passare di la, forse per questo sono partito in anticipo, volevo farlo da solo, in silenzio. Che pazzo sono stato a portare una vecchia di 90 anni per quel sentierino. Ma ce l’abbiamo fatta senza farsi male. E credo sia rimasta felice. L’ultima volta che è venuta in Valle.
Ancora grazie
Furio

 

Grazie a te, Furio, ti aspettiamo alle prossime gite.

 

Paolo Andreoli

Gita Monte Carso e Val Rosandra – Trieste

Martedì 27 Dicembre si svolgerà l’annuale gita invernale. Andiamo alla scoperta della Val Rosandra, in provincia di Trieste, al confine con la Slovenia. Saranno possibili due diversi percorsi: uno facile per tutti e uno più difficile per Escursionisti (particolari nel volantino). Per il pranzo saremo ospiti della Società Alpina delle Giulie, Sezione di Trieste del CAI, che ci aprirà il rifugio Gabrio Modugno, dove ci fermeremo per il pranzo.

A questo proposito la stessa Società ha proposto di prepararci un pasto caldo: si richiede quindi a chi vuole partecipare alla gita di iscriversi alla stessa entro giovedì 22 dicembre utilizzando il modulo sottostante, precisando nel campo note se interessati al PASTO CALDO o al PRANZO AL SACCO. In base alle iscrizioni definiremo la scelta finale.

Referente: Paolo Andreoli, 349-7246345

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Andarpermonti: la nostra attività nella primavera-estate 2011

Come ogni anno in autunno, ci siamo trovati con i soliti amici (Paolo, Onorio, Livio, Francesco, Daniele e Fabio) per raccontarci le impressioni della passata stagione escursionistica e raccogliere nuove idee e spunti sia per la vicina uscita di fine anno che per quelle della prossima stagione primavera-estate 2012.

Spinti dalle positive esperienze degli anni precedenti, quando abbiamo progettato le uscite di questo anno 2011 abbiamo voluto che almeno una avesse come tema l’incontro con una persona significativa per la sua esperienza di vita.

Percorrendo l”Anello del monte Stella da Tarcento”, a inizio aprile, abbiamo avuto la possibilità di incontrare il pittore Toni Zanussi (1), che ci ha raccontato di se, della sua storia, dei suoi progetti e ci ha accompagnato, con grande disponibilità e accoglienza, nell’intimità del suo studio per mostrarci come lavora e alcune delle sue opere.

L’incontro con il pittore Zanussi

Fine maggio; il Monte Golica, Alpi Karavanke, Slovenia.

La proposta di questa gita è nata dalla curiosità.

La curiosità di vedere questo monte, famosissimo in Slovenia, e la sua altrettanto famosissima fioritura di narcisi in questo periodo dell’anno. La curiosità di vedere con i nostri occhi una cosa bella, da tanti decantata, persino dallo stesso Julius Kugy (2) in uno dei suoi tanti scritti sulle Alpi Giulie.

I narcisi del Golica

Fine giugno; il pellegrinaggio da Forni a Maria Luggau (Austri) con la parrocchia di Forni.

Un appuntamento ormai storico che ripetiamo ogni anno.

Pellegrinaggio a Maria Luggau (repertorio)

Inizio settembre; il Monte Rest, Alpi Carniche.

Ispirati dai 150 anni dell’unità d’Italia, volevamo fare una escursione nei luoghi della poco conosciuta insurrezione garibaldina del 1864 nella zona della Val Tramontina e la scelta era caduta sul sentiero che porta a casera Chiampis. Le difficoltà del percorso, dopo la verifica sul posto, ci hanno però fatto desistere optando per un altro percorso sempre in zona, il monte Rest. Sembrava un poco un ripiego.

Ma già alla partenza una sorpresa: ci sono facce nuove, amici di amici, venuti fidandosi di chi gli ha detto ”Vieni anche tu con noi, ti divertirai”. Da Padova come da Milano, meno giovani (noi), giovani amici di amici e universitari compagni di studio dei figli, in una compagnia che, nella fatica della salita, riscopriva i gesti semplici di una nuova amicizia e la bellezza dello stare insieme.

Monte Rest

Fine settembre; Sentiero naturalistico Tiziana Weiss dal passo del Pura, Alpi Carniche.

Volevamo una escursione per tutti, ma proprio tutti, e la possibilità di un luogo al coperto dove accendere il fuoco, che fa sempre compagnia, e stare insieme in allegria.

Casera Tintina al passo del Pura, tra Ampezzo e Sauris, sembrava fare al caso nostro. Dalla semplice passeggiata per arrivare alla casera, al facile percorso per famiglie (forca Montof) e a quello più impegnativo (l’aerea cresta di Punta dell’Uccel); il tutto in una soleggiata e tiepida giornata di fine settembre che ha sottolineato la bellezza del luogo e lo stare insieme in amicizia. Guardando i volti sorridenti nella foto di gruppo finale, direi che ci siamo riusciti.

Casera Tintina

Paolo Andreoli

Note e riferimenti

(1)   Toni Zanussi. Pittore. Ricercatore di forme e mondi diversi, di cosmogonie utopiche è nato a Qualso (UD) l’11 settembre 1952. Da oltre trent’anni dipinge con sempre crescenti consensi. È maturato attraverso la lezione di David Maria Turoldo, Ernesto Balducci e Rigoberta Menchù.

(2)   Julius Kugy. Alpinista  e scrittore di montagna (Gorizia, 19 luglio 1858 – Trieste, 5 febbraio 1944). Anche se esplorò gran parte delle Alpi, dedicò la sua intera carriera alpinistica a scalare le vette delle Alpi Giulie, aprendo non meno di 50 nuove vie assieme a guide locali. Scrittore, botanico e musicista; viene anche definito “Il cantore delle Giulie” per i suoi appassionati scritti sulle montagne di questo gruppo alpino.

Gita invernale del Delfino


Martedì 27 Dicembre 2011 si svolgerà la gita di fine anno del Gruppo Andar per Monti del Delfino Udine.

Come ogni anno si tratterà di un facile percorso, classificabile come Turistico, adatto a tutti e che non richiederà attrezzature particolari anche in caso di neve. Il pranzo, al sacco, sarà consumato in un ambiente chiuso (casera o ricovero alpino) ove ci sia la possibilità di accendere il fuoco.

Seguirà volantino dedicato che pubblicheremo a breve sulle pagine del sito.

 

Paolo Andreoli